Lei come figura simbolo di una femminilità legata alla “Ragion di Stato”.
Lei, figlia di Papa Alessandro VI e sorella di Cesare il “Valentino” viene “usata” accondiscendendo a ordire trame e omicidi volti a favorire un potere politico immenso nella cornice dell’Italia Rinascimentale. Il motto dei Borgia AUT CAESAR AUT NIHIL, o Cesare o niente, simboleggia completamente la sete di potere di questa famiglia corrotta esercitato per molti anni, e la boccetta di vetro ormai vuota del veleno propinato è l’arma gioiosa di questa donna fragile e passionale.