Eva è la mia rappresentazione sul pensiero femminile di Dio che si fa carne.
Il sogno è l’opportunità non raccolta per evitare che il peccato di orgoglio e disobbedienza arrivi a distruggere tale perfezione.
Il miracolo di un sonno su di un comodo divano che simboleggia l’Eden si annulla allorchè nasce in lei la consapevolezza che ci può essere qualcosa di meglio della propria condizione: ma l’ipotesi alla fine diventa certezza quando si accorge oramai tardi del Paradiso perduto.