Ho concepito quest’opera partendo dall’idea di una donna guerriera, non di una Santa La capacità di combattere di una donna è enormemente superiore a quella di un uomo e l’energia spesa da Giovanna per perseguire il suo ideale l’ha portata a imprese memorabili e ad accettare il martirio con la certezza di aver svolto appieno la sua missione.
La spada è l’oggetto della meditazione, lo specchio non vanitoso riflette la sua anima lucente e trafittiva. La luce divina illumina il volto assorto ma non triste di questa grande eroina.