Ho pensato a lei come la sintesi dell’emancipazione delle donne.
Essere una scienziata a quei tempi era una sfida immane, dove la ricerca scientifica era appannaggio solamente degli uomini in un mondo totalmente maschilista. Lei, ricerca tutta la vita il mistero dell’atomo e della materia, e quando giunge a toccare con mano l’energia pura da questa viene irradiata di luce irreale.
Il mondo con lei varca la soglia dell’ignoto aprendo scenari inimmaginabili di progresso e di vita. La sua mano trasfigura divenendo puro spirito.