Ho dipinto quest’opera nella cruda e meravigliosa realtà di una donna incinta.
Poppea donna perfida e ambiziosa , depravata e feroce. Da prostituta a moglie dell’Imperatore Nerone in un crescendo di nefandezze e di intrighi sanguinosi.
L’ho voluta distesa su un giaciglio del colore delle tenebre ignara del destino che l’attende. Una morte crudele, pochi giorni prima di poter partorire a compimento di una vita vissuta oltre ogni limite.
La scena si completa del simbolo romano diviso, di un Impero all’inizio della sua inevitabile decadenza.