Ho visto nella mia mente una Salomè matura la cui storia nessuno ci ha mai tramandato.
Una donna, la cui vita cambiò definitivamente dopo quella danza di fronte al Re Erode, con il rimorso perenne di aver chiesto in premio la testa del Battista.
Le scene sono due, passato e presente, legate dalla continuità anatomica della gamba di Salomè. La testa di San Giovanni si libra leggera perché lì è la sua anima mentre il corpo della donna, seppure affascinante , è appesantito dal tempo trascorso e si appoggia su un cuscino verde, simbolo di speranza e di salvezza.